Polenta di granturco,
rimestata con un bastone,
svoltata sul tagliere,
è un mangiare da cavaliere.
Ma c’è chi afferma che:
Polenta e acqua di fosso,
lavora te padrone
che io non posso”
(polenta scondita ed acqua non danno forza)
Il freddo è alle porte, cosa c’è di meglio di una bella, calda polenta per combatterlo?
E se poi la condiamo con un intingolo a base di salsiccia e qualche spuntatura rimasta da una precedente preparazione la cena è pronta, la gola gode e il colesterolo piange (peggio per lui, ogni tanto uno strappo ci vuole).
Non ho la pazienza e tanto meno la voglia di rimestare per 45 minuti con un cucchiaio di legno nel paiolo, perciò ho usato la farina precotta anche se la polenta che si ottiene non ha la fragranza di un tempo.
Ogni volta che la cucino mi ricordo del nonno paterno e di quanto gli piacesse mangiarla.
Era molto anziano, pertanto la figlia, zia Caterina, che abitava con noi, lo faceva cenare in anticipo, poi, durante il nostro pasto, lui, sazio, stava seduto accanto alla finestra contento di vedere la sua famiglia riunita, ma, quando compariva in tavola la polenta iniziavano i sospiri, i vari fino a quando mio padre che, come si dice a Bologna, era “di picaglia tenera”, cioè si lasciava intenerire facilmente, non esclamava “Papà, ne volete un po’?” Con un “Ohi!” di soddisfazione il nonno si accomodava a tavola e finiva col cenare due volte.
Ingredienti per 4 persone:
Per la polenta:
250 g di farina di mais istantanea
1 litro di acqua
1 cucchiaio raso di sale
Per il condimento:
500 g di salsiccia
1 cipolla
1 piccola carota
1 costa di sedano
4 cucchiai di olio evo
½ bicchiere di vino rosso
½ bicchiere di conserva di pomodoro
poco sale e pepe
Esecuzione:
Preparare prima il condimento lavando e tritando finemente le verdure.
In una casseruola scaldare l’olio poi aggiungere il battuto di verdure e fare insaporire per alcuni minuti. Spellare e sbriciolare la salsiccia ed aggiungerla al soffritto facendola rosolare bene prima di versare il vino. Fare sfumare poi aggiungere la conserva di pomodoro. Salare moderatamente e pepare. Incoperchiare e lasciare sobbollire lentamente per una trentina di minuti aggiungendo all’occorrenza un po’ di acqua o brodo.
Preparare la polenta seguendo le istruzioni scritte sulla confezione e, una volta pronta, versarla su un tagliere possibilmente di legno. Con un piatto da frutta inumidito darle una forma regolare, aspettare alcuni minuti affinché sulla superficie si formi una leggera pellicina ed infine la tradizione vorrebbe che venga tagliata a fette con un filo di cotone.
Mettere le fette nel piatto e condirle con il sugo di salsiccia.
Se è tenera o non si vuole o sa tagliarla a fette si può prelevare dal paiolo con un mestolo e versarla direttamente in una fondina.