Mini tortine salate per la festa della Madonna dei Boschi

Madonna boschi foto

Nel territorio della nostra parrocchia sorge una minuscola chiesetta, dedicata alla Madonna dei Boschi, costruita a metà del ‘500 per ringraziare la Beata Vergine della guarigione miracolosa di una giovane del luogo.
I locali, sono devoti ed affezionati a questa Vergine dipinta nell’atto di allattare il Bambino Gesù e ogni anno organizzano in suo onore due feste in due parrocchie diverse.
Ma, da noi, come suol dirsi, “Tutti i salmi finiscono in gloria” e, dopo le celebrazioni religiose si festeggia tutti insieme con le leccornie cucinate dalle signore.
Per l’occasione, quest’anno ho preparato delle mini tortine salate che hanno avuto un certo successo anche grazie allo stampo che ci ha fatto conoscere Giovanna tramite il suo blog https://sardefinocchietto.wordpress.com/ .
Dalle rimanenze ho ricavato una tortina di 18 cm che abbiamo mangiato noi.

Ingredienti per 18 tortine:
2 rotoli di pasta brisèe rotonda
500 g di ricotta vaccina
80 g di formaggio spalmabile
3 uova
40 olive verdi
200 g di funghi sottolio
2 cubetti di spinaci surgelati
50 g di Parmigiano Reggiano
sale, pepe, noce moscata
erba cipollina per guarnire.

Esecuzione:
Mettere gli spinaci ancora surgelati in una casseruola con pochissima acqua, cuocerli, scolarli e strizzarli dal liquido in eccesso, farli raffreddare poi tritarli grossolanamente.
In una terrina, con l’ausilio di una forchetta mescolare la ricotta con il formaggio spalmabile sino ad amalgamare bene il tutto.
In un’altra terrina sbattere le uova con una frusta poi aggiungerle al composto di ricotta e formaggio. Salare, pepare, grattugiare un po’ di noce moscata.
Scolare i funghi dall’olio, le olive dal liquido di conservazione e tagliarle a rondelle tenendone da parte alcune divise a metà per guarnire. Fare altrettanto con i funghi.
Tenere da parte alcune cucchiaiate del composto da mescolare agli spinaci, nel restante
unire le verdure ed incorporare il tutto.
Prelevare la pasta brisèe dal frigorifero 5 minuti prima dell’utilizzo, srotolarla sulla spianatoia e ricavare 18 tortine da inserire nell’apposito stampo. Farcire con il composto preparato e guarnire con i funghetti, le olive tenute da parte e l’erba cipollina.
Riimpastare tutti i ritagli, rivestire una tortiera e versare il composto rimasto.
Porre in forno preriscaldato a 200° per 30/35 minuti.

Pranzo di Pasqua, uova benedette e pesce d’Aprile

pesce aprile uova benedette foto

Quest’anno la Pasqua è coincisa con il 1 giorno di aprile solitamente dedicato a scherzi più o meno bonari, i cosiddetti pesci d’aprile. Per il pranzo ho pensato di unire le due cose portando in tavola sia le uova sode benedette durante la veglia pasquale, sia un pesce di pasta brisèe fatto utilizzando un vecchissimo stampo ereditato dalla zia. I particolari non sono venuti ben delineati perché, essendo lo stampo a dir poco antidiluviano e di alluminio non mi sono fidata e tra lui e la pasta ho messo la carta forno.

Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisèe già pronta
3 patate (circa 500 g)
80 g di formaggio spalmabile
40 g di olive verdi snocciolate
1 uovo
1 scatola di tonno da 80 g
sale, pepe, noce moscata.

Esecuzione:
Cuocere le patate nel microonde o nel modo che si preferisce poi sbucciarle e schiacciarle in una capiente ciotola aiutandosi con una forchetta. Evitare di utilizzare il mixer perché diventano troppo cremose e, al momento di servire, il ripieno tende ad “uscire” dalla fetta.
In un’altra ciotola rompere l’uovo, sbatterlo con la forchetta ed aggiungerlo alle patate insieme al formaggio, al tonno sbriciolato, alle olive tagliate a rondelle.
Salare, pepare, grattugiare un po’ di noce moscata e con una spatola di silicone amalgamare bene il composto.
Srotolare la pasta brisèe, capovolgendovi sopra lo stampo ritagliare quella che a cottura ultimata diventerà la base. Con la restante pasta rivestire lo stampo premendo bene per far assumere la forma del pesce, poi tagliare l’eccedente che potrà essere usato per altre preparazioni.
Versare all’interno il ripieno, distribuirlo accuratamente aiutandosi e premendo con un cucchiaio, poi coprire con la parte di pasta ritagliata precedentemente e saldare bene i bordi. Praticare alcuni fori per permettere l’uscita del vapore durante la cottura.
Porre in forno preriscaldato a 200° e cuocere per 30 minuti poi togliere il pesce dallo stampo, appoggiarlo sulla base e rimettere in forno per altri 5/10 minuti affinché la parte superiore assuma una colorazione dorata.
Servire freddo accompagnato da uova sode e verdure di stagione.

Pasquetta d’altri tempi e la mia torta salata

In mano la sporta di pelle o di paglia con dentro una grossa pagnotta, uova sode, salame, una bottiglia di vino da mettere al fresco nella fontana e l’immancabile “brazzadèla”, il giorno di Pasquetta i Bolognesi salivano al Colle della Guardia per rendere omaggio alla Beata Vergine di San Luca e trascorrere una giornata in allegria.
La maggior parte dei gitanti percorreva il portico di quasi quattro chilometri, il più lungo del mondo, che da Porta Saragozza conduceva, e conduce tuttora, al Santuario e tutti o quasi si fermavano davanti alle 15 cappellette del Rosario per una preghiera.
Per chi non poteva camminare o aveva qualche soldo in più da spendere, sino al 1967 esisteva la caratteristica funivia, equipaggiata con due cabine, che dalla periferia della città, raggiungeva la sommità colle.
Chi partiva da Casalecchio di Reno, cittadina alle porte di Bologna, andava “so pr i Brègguel”, saliva al Santuario percorrendo la via dei Bregoli un sentiero tortuoso ma molto panoramico percorso tuttora. Incerta è l’origine di questo nome, che pare derivi dai ramoscelli sottili che si raccoglievano per accendere il fuoco.
Una visita alla Madonna, la Santa Messa per i più devoti, poi via, tutti nei prati adiacenti a consumare la colazione portata da casa.
Esisteva un tempo ai piedi della basilica un locale chiamato “Il Pellegrino”, dotato di rustici tavoli, chiunque poteva sedersi per mangiare ciò che aveva con sé. Su un lato vi era il bar, la consumazione non era obbligatoria, ma nessuno, a fine pasto, rinunciava ad un caffè o a un gelato.
La scampagnata di Pasquetta a San Luca esiste ancora, ma sempre più spesso avviene in auto ed il pranzo viene consumato al ristorante, “con i piedi sotto la tavola” come si usa dire da noi quando si mangia ciò che altri hanno cucinato.
Quest’anno il Lunedì dell’Angelo per noi niente gita fuori porta ma una tranquilla e serena giornata trascorsa in famiglia. Per l’occasione ho preparato una torta salata.

torta ricotta salata foto

Ingredienti per una teglia di 24 cm:
1 rotolo di pasta brisèe rotonda acquistata pronta
250 g di ricotta vaccina
80 g di formaggio spalmabile
2 uova
150 g di verdure miste (piselli, mais, peperoni, olive)
curcuma (serve a dare un po’ di colore)
sale pepe bianco noce moscata

Esecuzione:
In una ciotola capiente mescolare la ricotta con il formaggio spalmabile sino a renderli cremosi.
In un’altra ciotola sbattere le uova con l’ausilio di una forchetta, poi aggiungerle al composto di ricotta e formaggio, salare, pepare, grattugiare un po’ di noce moscata, aggiungere la curcuma se piace, versare le verdure prescelte ed incorporare il tutto.
Srotolare la pasta brisèe prelevata dal frigorifero 5 minuti prima, rivestire la teglia e versare il ripieno.
Con un coltello togliere la pasta in eccesso che servirà per guarnire a piacere la superficie.
Porre in forno preriscaldato a 200° per 35/40 minuti.