Vecchiotta ma perfettamente funzionante, non più lucida come le moderne sorelle e senza manici termici, questa strana pentola l’ho ereditata dalla zia che, dopo averla acquistata chissà dove, la usava solo per riscaldare le vivande.
Prodotta da una ditta di Bologna, non è facile trovarla nei negozi di casalinghi forse perché molto costosa, ma vale tutti i soldi spesi.
Formata da due pentole in acciaio unite tra loro in modo da creare un’intercapedine in cui va inserita l’acqua, permette una costante cottura a vapore anche senza l’utilizzo di grassi.
In questa ricetta non ho utilizzato burro od olio, sono stati sufficienti il sugo prodotto dalla carne e la passata di pomodoro diluita in 2 cucchiai di brodo per cuocere il tutto.
Ingredienti per 4 persone:
600 g di vitello per spezzatino
1 piccola cipolla bianca
1 costa di sedano
1 carota
rosmarino, salvia, prezzemolo, alloro
4 cucchiai di passata di pomodoro
600 g di patate
sale e pepe
brodo se occorre.
Esecuzione:
Pelare, tagliare a pezzi le patate e lasciarle a bagno nell’acqua per 30 minuti poi sbiancarle buttandole in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti.
Preparare la pentola Fogacci versando nell’intercapedine 750 ml circa di acqua, inserire la valvola ed accendere il fuoco.
Rosolare lo spezzatino dopo averlo tagliato a pezzetti. Aggiungere cipolla sedano e carota tagliata a pezzetti, il rosmarino, le foglie di salvia e alloro, il ciuffo di prezzemolo, salare, coprire e cuocere per 10 minuti.
Versare la passata di pomodoro e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Aggiungere le patate, un po’ di brodo se occorre, aggiustare di sale e pepe, richiudere la pentola e cuocere per altri 15 minuti i sino a quando carne e patate saranno morbide.
💞
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
Che pentola magnifica!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Veramente comoda, i sughi non si attaccano, la si può lasciare sul fuoco incustodita e basta mescolare una volta tanto
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buona sera, ho trovato la stessa pentola nella dispensa di mia mamma. Mi potrebbe dire come si usa? Grazie. Francesco
All’interno c’è un più piccolo contenitore in acciaio.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io l’ho ereditata dalla zia ed è priva di manuale d utilizzo quindi ho imparato da me ad usarla. Non conosco il piccolo contenitore interno. Io tolgo la valvola e metto nell’intercapedine 600/700 ml di acqua, richiudo e pongo sul fornello. All’interno si può cuocere qualsiasi cosa, compreso le marmellate senza che attacchino. La produce la ditta Fogacci, sul loro sito può trovare alcune informazioni. C’è un gruppo Fogacci anche su facebook dove ci sono alcune ricette. Buon proseguimento di serata anche a lei.
"Mi piace""Mi piace"
Io ne ho ereditate due da mia suocera che, a sua volta, le aveva ereditate da una cognata e mai utilizzate. Sono esattamente il modello della foto, con dei bei manici robusti. Ho letto alcune recensioni di persone che hanno avuto problemi con quelle nuove, che hanno i manici sottili. Per me è fantastica! Polenta senza mescolare, creme e budini e marmellate. Ma il massimo per me è utilizzarla per le carni. Cuocio addirittura senza sale. Resta morbida e gustosa al tempo stesso. La uso anche per cucinare la carne al mio cagnolone!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pure io la utilizzo soprattutto per le carni, però non ho mai provato a cuocere la carne per i nostri cani perché la scotto appena. L’idea mi attira, proverò.
"Mi piace""Mi piace"
ho ricevuto una pentola da una zia, dimensione 22, quanta acqua devo mettere. Durante la cottura, la valvola deve “fischiare”?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io metto circa 750 g di acqua. La valvola non fischia forte come nella pentola a pressione, serve per “sfogare” il vapore che si forma all’interno quando l’acqua bolle. Se ne esce troppo abbasso un po’ la fiamma.
"Mi piace""Mi piace"
Buongiorno!! Ne ho una identica! La regalai a mia mamma nel lontano 1974, mi aveva incuriosito molto, la mamma la usò per tutta la sua vita fino all’età di 90 anni…poi ci ha lasciati (😢). Si era innamorata di questa pentola che le permetteva di cucinare e fare un sacco di altre cose come andare nei campi o a fare le faccende nella stalla senza mai bruciare un pasto!
Ora l’ho ereditata io e fa ancora il suo dovere e, sopratutto, mi ricorda la mia mamma….
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buona giornata anche a te. Probabilmente anche la mia risale agli anni ’70, ma non ne sono certa. Fu acquistata da mia zia che, dopo averla utilizzata per anni, l’ha passata a me.
"Mi piace""Mi piace"