Pesto di noci e salvia

In questo periodo la salvia abbonda in giardino e questa ricetta, tratta dalla rivista “Sale & Pepe” mi è tornata utile per utilizzarne un po’ ricavandone un saporito pesto per condire la pasta. Nella preparazione ho seguito passo passo le indicazioni, utilizzando però una quantità maggiore di olio evo rispetto a quella indicata e aggiungendo il Parmigiano direttamente nel mixer. Si può preparare in anticipo perché in un contenitore di vero a chiusura ermetica, se coperto di olio, si conserva in frigorifero per una settimana.

Ingredienti per 4 persone:
80 g di noci sgusciate (circa 16 noci)
2 spicchi di aglio
20 g di salvia
20 g di prezzemolo
1 pizzico di sale (utilizzato quello di Cervia)
1 dl di olio evo (io + 0,5 dl)
50 g di Parmigiano Reggiano

Esecuzione:
Mettere nel mixer 60 g di noci, gli spicchi di aglio sbucciati, le foglie di salvia e di prezzemolo, il pizzico di sale e fare funzionare aggiungendo poco alla volta 1 dl di olio evo. Ottenuto un pesto non troppo raffinato aggiungere il Parmigiano grattugiato, il restante olio e far funzionare ancora per pochi secondi.
Tritare grossolanamente con un coltello i restanti 20 g di gherigli di noci e utilizzarli per guarnire i piatti.

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Coniglio al forno con ripieno di salumi e contorno di patate

Ingredienti:
1 coniglio disossato
100 g di prosciutto cotto
100 g di mortadella
3 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino
2 rametti di salvia
2 rametti di timo limone
800 g di patate
olio evo
10 g di sale grosso
pepe

Esecuzione:
Tritare gli aromi insieme al sale grosso e al pepe.
Adagiare il coniglio su un foglio di alluminio leggermente oliato, allargarlo, distribuire uniformemente una parte degli aromi, le fette di mortadella e infine sovrapporre quelle di prosciutto cotto. Con l’aiuto dell’alluminio arrotolare il coniglio stringendo bene e chiudendo le estremità poi legarlo con lo spago da cucina.
Pelare le patate, lavarle, tagliarle a spicchi e scottarle per 3 minuti in acqua bollente salata. Scolarle, asciugarle, lasciarle intiepidire, condirle con i restanti aromi.
Rivestire una teglia di carta forno, disporvi il rotolo di coniglio e, tutto attorno le patate.
Condire con olio ed infornare a 180° per circa 60 minuti.

ARROSTO DI FESA DI TACCHINO CON ARANCE

Ingredienti per 4 persone:

1 Kg di fesa di tacchino
3 cipolle
100 g di pancetta affumicata
3 arance non trattate
1 foglia di alloro
qualche foglia di salvia
1 rametto di rosmarino
40 g di burro
6 cucchiai di olio evo
sale e pepe

Esecuzione:
Mondare le cipolle, affettarle e farle appassire in padella con il burro e un pizzico di sale. Unire la pancetta, la foglia di alloro, qualche fogliolina di salvia e insaporire per 10 minuti.
Con un coltello affilato aprire a libro la fesa di tacchino in odo da ottenere un rettangolo da poter poi arrotolare. Farcire con la pancetta ed una parte della cipolla, arrotolare la carne e legarla con spago da cucina. Porre l’arrosto in una casseruola dove già sta scaldandosi l’olio evo, rosolarlo da tutti i lati, unire due arance lavate e tagliate a pezzi poi le restanti cipolle rosolate precedentemente. Aggiungere altre foglioline di salvia.
Spremere la restante arancia e versare il succo sulla carne, salare, pepare e proseguire la cottura per circa 40 minuti girando di tanto in tanto l’arrosto. Dopo 20 minuti aggiungere il rametto di rosmarino.
Affettare l’arrosto, servirlo irrorato con il fondo di cottura e guarnire il piatto con i pezzi di arancia.

LOMBO DI MAIALE AL MARSALA IN PENTOLA VAPOR CONTROL

Ingredienti per 4 persone:
800 g di lombo di maiale
100 ml di Marsala secco
40 gr di burro
2 cucchiai di aromi tritati (salvia, rosmarino, timo, maggiorana)
1 foglia di alloro
½ cucchiaino di cannella in polvere
100 ml di panna possibilmente fresca
1 spicchio di aglio
sale e pepe di mulinello

Esecuzione:
Preparare la pentola mettendo nel serbatoio 600 ml di acqua e accendere il fuoco.
Massaggiare il lombo di maiale con il trito aromatico e rosolarlo da tutti i lati nella pentola con 40 di burro, lo spicchio di aglio sbucciato e la foglia di alloro.
Salare, pepare, versare il Marsala e proseguire la cottura a pentola coperta per circa 60 minuti girando la carne d tanto in tanto ed irrorandola con il suo sugo.
A cottura ultimata togliere la carne dal tegame e tenerla in caldo.
Nel sugo rimasto aggiungere la cannella, la panna, salare, pepare e cuocere per 4/5 minuti per fare addensare la salsa. Se risultasse troppo liquida aggiungere po’ di maizena o di farina.
Rimettere il lombo nel tegame e cuocere per altri 10 minuti per farlo insaporire.
Tagliare la carne a fette sottili e servirla con il suo sugo.

Faraona al pomodoro

faraona al pomodoro foto

La gallina faraona, originaria del Nordafrica e ben conosciuta dagli Egizi deve il suo nome a questo popolo.
Nonostante la denominazione, appartiene ad una famiglia diversa dai polli e le sue carni sono assai più pregiate, per questo, a differenza delle galline, raramente viene allevata per le uova.
Si presta ad essere cucinata in vari modi, arrosto, in casseruola, ripiena…

Ingredienti per 4 persone:
1 faraona
1 cipolla
4 foglie di salvia
2 foglie di alloro
1 tazzina di brodo possibilmente di carne
2 spicchi di aglio
qualche ciuffetto di rosmarino
1 bicchiere di passata di pomodoro
olio evo
sale e pepe

Esecuzione:
Tritare finemente la cipolla, soffriggerla nell’olio evo.
Pulire con cura la faraona, fiammeggiarla, tagliarla a pezzi e aggiungerla alla cipolla insieme alla salvia, all’alloro, agli spicchi di aglio pelati e schiacciati e ai ciuffetti di rosmarino. Farle prendere colore, salare e pepare, aggiungere la tazzina di brodo e cuocere a fuoco basso girando i pezzi di tanto in tanto.
Dopo una trentina di minuti versare la passata di pomodoro e lasciare che si addensi dando colore e sapore alla carne.
Dopo circa un’altra mezzora la faraona sarà pronta per essere portata in tavola.

Lombo di maiale al latte in pentola Vapor Control Fogacci

Il lombo al latte è una preparazione facile e sempre gradita in famiglia, quindi lo preparo sovente, ma questa volta ho voluto provare la cottura nella Vapor Control, pentola che mantiene inalterato il calore, quindi i cibi non si attaccano al fondo e non bruciano.

Ingredienti per 4/6 persone:

900 g di lombo di maiale
450 ml di latte (circa)
1 carota
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
1 foglia di alloro
2 cucchiai di olio evo
½ bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe

Esecuzione:
Preparare la pentola Vapor Control inserendo l’acqua nell’intercapedine (io ne metto 600/50 ml). Versare all’interno l’olio evo, gli odori, la carota intera o a grossi pezzi ed accendere il fuoco.
Legare con gli appositi elastici il lombo di maiale, salarlo e peparlo e, quando il vapore inizia ad uscire porlo nella pentola, rosolarlo da tutti i lati poi aggiungere il vino bianco e farlo evaporare.
Versare il latte, mettere il coperchio, abbassare la fiamma e cuocere per circa un’ora girando la carne di tanto in tanto.
Togliere il lombo dalla pentola, avvolgerlo in carta stagnola per farlo riposare.
Eliminare lo spicchio di aglio, la foglia di alloro e, con l’ausilio di un frullatore ad immersione frullare il fondo di cottura rimasto.
La carota, oltre a renderlo più denso, darà al sugo una bella colorazione leggermente aranciata.
Aspettare che il lombo sia freddo poi, con un coltello ben affilato tagliarlo a fette sottili da disporre su un piatto di portata e ricoprire con la salsa di accompagnamento.

Spezzatino di guancia di manzo

SPEZZATINO DI GUANCIA DI MANZO

Considerata un taglio di carne povero, fa parte del quinto quarto cioè le parti restanti dopo aver prelevato i due quarti anteriori e i due quarti posteriori. Spesso non viene presa in considerazione perché richiede una lunga cottura in umido per renderla morbida ed appetibile, ma, se si ha tempo e pazienza, si rivela secondo particolarmente gustoso, che può diventare un piatto unico se accompagnato da polenta o da un purè di patate cremoso. Nello stesso modo possono essere cucinate le guance di vitello o di maiale.

Ingredienti per 4/5 persone:
! kg di guancia di manzo
1 carota
1 cipolla bianca
rosmarino qualche ciuffetto
1 foglie di alloro
3 foglie di salvia
1 bicchiere di vino rosso secco
200 g di passata di pomodoro
4 cucchiai di olio evo
un pizzico di chiodi di garofano in polvere
un pizzico di cannella
un pizzico di zenzero
sale e pepe

Esecuzione:
Tritare grossolanamente la carota e la cipolla insieme alla salvia e al rosmarino e mettere il tutto a rosolare nell’olio evo in una capiente casseruola.
Aggiungere la guancia di manzo tagliata a pezzi come per lo spezzatino e rosolarla per circa 10 minuti rigirandola spesso per sigillare la carne senza arrostirla.
Bagnare col il vino senza versarlo direttamente sulla carne, lasciare sfumare poi aggiungere le spezie e la foglia di alloro. Salare e pepare.
Versare la passata di pomodoro, mettere il coperchio e proseguire la cottura a fuoco basso per circa 1,30/2 ore. Sarà cotta quando la carne risulterà tenera.
Volendo restringere il sugo, togliere la carne dal tegame e tenerla in caldo in un recipiente coperto per non farla asciugare. Raggiunta la consistenza desiderata, rimettere la carne nel sugo e servire ben caldo.

Fave con la salsiccia

fave e salsiccia foto
Ingredienti per 4 persone:
450 g di fave surgelate
300 g di salsiccia
una piccola cipolla
4 cucchiai di olio evo
1 rametto di salvia
brodo vegetale q.b.
sale e pepe

Esecuzione:
Sbollentare le fave e privarle della pellicina perché con la surgelazione tende a diventare dura.
In una padella antiaderente scaldare l’olio evo poi unire la cipolla affettata sottilmente, la salsiccia a pezzi e le foglie di salvia.
Rosolare a fuoco basso per cinque minuti rigirando spesso con un cucchiaio di legno ed aggiungendo all’occorrenza un po’ di brodo.
Aggiungere le fave, bagnare con un mestolino di brodo, salare, pepare, coprire il tegame e cuocere per circa 25/30 minuti. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungere un altro po’ di brodo. Servire le fave con la salsiccia ben calde.

Spezzatino di vitello in pentola Fogacci Vapor Control

Vecchiotta ma perfettamente funzionante, non più lucida come le moderne sorelle e senza manici termici, questa strana pentola l’ho ereditata dalla zia che, dopo averla acquistata chissà dove, la usava solo per riscaldare le vivande.
Prodotta da una ditta di Bologna, non è facile trovarla nei negozi di casalinghi forse perché molto costosa, ma vale tutti i soldi spesi.
Formata da due pentole in acciaio unite tra loro in modo da creare un’intercapedine in cui va inserita l’acqua, permette una costante cottura a vapore anche senza l’utilizzo di grassi.
In questa ricetta non ho utilizzato burro od olio, sono stati sufficienti il sugo prodotto dalla carne e la passata di pomodoro diluita in 2 cucchiai di brodo per cuocere il tutto.

Ingredienti per 4 persone:
600 g di vitello per spezzatino
1 piccola cipolla bianca
1 costa di sedano
1 carota
rosmarino, salvia, prezzemolo, alloro
4 cucchiai di passata di pomodoro
600 g di patate
sale e pepe
brodo se occorre.

Esecuzione:
Pelare, tagliare a pezzi le patate e lasciarle a bagno nell’acqua per 30 minuti poi sbiancarle buttandole in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti.
Preparare la pentola Fogacci versando nell’intercapedine 750 ml circa di acqua, inserire la valvola ed accendere il fuoco.
Rosolare lo spezzatino dopo averlo tagliato a pezzetti. Aggiungere cipolla sedano e carota tagliata a pezzetti, il rosmarino, le foglie di salvia e alloro, il ciuffo di prezzemolo, salare, coprire e cuocere per 10 minuti.
Versare la passata di pomodoro e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Aggiungere le patate, un po’ di brodo se occorre, aggiustare di sale e pepe, richiudere la pentola e cuocere per altri 15 minuti i sino a quando carne e patate saranno morbide.

Tortelloni della vigilia

A Bologna vengono così chiamati i tortelli col ripieno di ricotta perché sono per tradizione preparati la vigilia di Natale quando l’usanza vuole che si mangi “di magro”, ma, naturalmente sono ottimi anche gli altri giorni dell’anno.
Ogni famiglia bolognese ha la sua ricetta, questa è quella della mia mamma.
La quantità è per 4 o 5 persone (dipende dall’appetito dei commensali) e potrebbe rimanere un po’ di pasta, ma preferisco che resti questa piuttosto che del ripieno, più difficile da riciclare.
Io li condisco con burro e salvia e una grattugiata abbondante di Parmigiano, ma c’è chi li preferisce “burro e oro”, cioè un condimento preparato soffriggendo nel burro un trito di cipolla, carota e sedano a cui va aggiunta la passata di pomodoro e qualche foglia di salvia.

Ingredienti per 4 o 5 porzioni:
Per il ripieno:
400 g di ricotta di pecora o vaccina
20 g di prezzemolo tritato al momento
100 g di Parmigiano Reggiano
odore di noce moscata
1 cucchiaino scarso di sale fino
1 pizzico di pepe
1 uovo intero o solo il tuorlo (facoltativo)

Per la sfoglia:
400 g di farina
4 uova medie

Esecuzione:
In una terrina stemperare molto bene la ricotta, aggiungere gli altri ingredienti ed amalgamare il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.
Preparare una normale sfoglia lavorando energicamente la pasta poi lasciarla riposare per almeno 30 minuti.
Stenderla con il mattarello [io ho usato la sfogliatrice] e ritagliarla a quadri di 5-6 cm di lato. Riempire ogni quadretto con una pallottola di ripieno (il tortellone deve risultare bello panciuto); ripiegare i lati dei quadretti formando dei triangoli e, premendo bene i bordi con le dita, chiuderli come per i tortellini facendo combaciare gli angoli esterni e ripiegando leggermente quello centrale.
Lasciarli asciugare leggermente (non avendo gli appositi vassoi ho usato quelli dell’essiccatore come si può vedere dalla foto).
Cuocere i tortelloni in acqua bollente salata per 3-4 minuti, scolarli delicatamente per evitare che si rompano, condirli a piacere.