Crema di ricotta e peperoni per condire la pasta

Ingredienti per 4 persone:
100 g di peperoni rossi e gialli grigliati e puliti
150 g di ricotta vaccina
1 cucchiaio di passata di pomodoro
1 cucchiaio colmo di Parmigiano Reggiano
1 cucchiaio di olio evo aromatizzato all’aglio
Sale, pepe nero di mulinello
1 pizzico di noce moscata

Esecuzione:
Spezzettare i peperoni già lavati, grigliati e privati della pelle, inserirli nel bicchiere del mixer ad immersione insieme a tutti gli altri ingredienti e fare funzionare sino ad ottenere una crema omogenea.
Versarla in una padella antiaderente o a bagnomaria per scaldarla prima di condire la pasta. In estate può essere utilizzata anche fredda.

Pubblicità

Ciambella con zucca e noci cotta nel Versilia

Ingredienti:

2 uova
200 g di zucca pesata pulita
150 g di farina 00
50 g di fecola di patate
100 g di zucchero semolato
10 noci
30 ml di olio di semi di mais
1 cucchiaino da caffè di cannella in polvere
la punta di un cucchiaino di noce moscata
½ bicchierino da caffè di Rum
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1/3 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
Zucchero a velo per spolverizzare

Esecuzione:
Con un coltello tritare grossolanamente i gherigli di noce tenendone da parte alcuni per guarnire la ciambella dopo la cottura.
Privare la zucca della buccia, tagliarla a cubetti e cuocerla nel microonde a 720W, lasciarla raffreddare poi frullarla con l’olio di mais e il sale per ottenere una purea simile alla maionese.
Setacciare insieme la farina, la fecola, la cannella, il bicarbonato, il lievito e la noce moscata.
Nella planetaria, con la frusta a filo, montare le uova con lo zucchero; inserire la frusta K, versare la purea di zucca, le noci tritate, far funzionare per qualche secondo poi aggiungere le polveri e infine il Rum.
Imburrare ed infarinare la pentola fornetto, versare il composto e cuocere su fornello medio tenuto al minimo per 50/55 minuti.

Salsa alle noci per condire la pasta

sugo noci per blog foto

Ingredienti per 4 persone:
100 g. di gherigli di noce (circa 15 noci)
20 g. di Parmigiano
100 g. di panna da cucina
6 cucchiai di olio EVO
Mollica di pane quanto un uovo
latte q.b.
Un pizzico di sale
Pepe
Un pizzico di noce moscata
2 cucchiai di acqua di cottura della pasta

Esecuzione:
Ammollare la mollica di pane in poco latte.
Sgusciare le noci e mettere i gherigli nel mixer dopo aver inserito il coltello di acciaio. Tritarli finemente a velocità 3, poi aggiungere il parmigiano grattugiato, la panna, la mollica di pane dopo averla strizzata, un pizzico abbondante di sale (ho usato quello integrale di Cervia), la noce moscata ed il pepe.
Rimettere in funzione il mixer e versare, attraverso l’apposito foro del coperchio, l’olio a filo sino ad ottenere una salsa ben amalgamata.
Cuocere la pasta prescelta e, prima di condire, aggiungere alla salsa di noci circa due cucchiai di acqua di cottura.

Invidia belga al prosciutto cotto

Invidia belga prosciutto cotto foto

Ingredienti per 4 persone:
4 cespi di invidia belga
4 fette di prosciutto cotto
1 uovo
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano
½ cucchiaino da caffè di curcuma
40 ml di latte
burro q.b.
noce moscata
sale e pepe nero di mulinello

Esecuzione:
Lavare l’invidia belga e dividere i cespi a metà nel senso della lunghezza evitando di sfogliarla. In una pentola larga portare a bollore l’acqua, salarla, adagiarvi l’invidia e cuocerla per 8 minuti. Scolarla e, prima di utilizzarla premerla delicatamente con carta da cucina per eliminare l’acqua in eccesso.
Lasciarla raffreddare, distribuire su ogni metà un pizzico di sale, un po’ di noce moscata grattugiata al momento ed il Parmigiano.
Tagliare a metà nel senso della lunghezza le fette di prosciutto cotto ed avvolgerle attorno all’invidia.
Imburrare una pirofila, adagiarvi l’invidia e ricoprirla con un composto di uovo sbattuto con il latte, il pepe nero e la curcuma.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti.

Peperoni rossi ripieni di carne cotti in tegame

La stagione migliore per acquistare i peperoni è l’estate, periodo nel quale giungono a maturazione, ma ormai sui banchi dell’orto-frutta si trovano sempre e, vedendoli, mi è venuta voglia di prepararli ripieni di carne.
Originari dell’America Centrale, furono portati in Europa da Cristoforo Colombo e, per il loro sapore piccante, furono subito apprezzati dal popolani, ma non dai ricchi che non li ritenevano idonei a piatti raffinati.

peperoni ripieni 2 foto

Ingredienti per 4 persone:
4 peperoni
300 g di carne macinata (maiale, manzo)
50 g mortadella
1 uovo
mollica di pane quanto un uovo
latte q.b.
4 cucchiai di Parmigiano
2 cucchiai di olio evo.
sale e pepe
noce moscata
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
pane grattugiato

Esecuzione:
Lavare ed asciugare i peperoni, tagliarli a metà in verticale e privarli dei semi e delle parti bianche che potrebbero avere un gusto troppo piccante..
Ammollare la mollica di pane nel latte poi strizzarla.
In una ciotola amalgamare bene tutti gli ingredienti ad eccezione del pane grattugiato che andrà spolverizzato sopra dopo aver farcito i mezzi peperoni.
Versare l’olio evo in una casseruola, sistemarvi i peperoni e cuocerli coperti a fuoco basso per 40/50 minuti. Spegnere e lasciarli riposare coperti per 10 minuti prima di servirli.

Involtini di verza con patate e salsiccia

Diversamente dal cavolfiore, la verza viene coltivata soprattutto per utilizzarne le foglie che, all’acquisto, devono essere di un bel verde brillante.
Ricchi di sali minerali come fosforo calcio e potassio, e di vitamina A e C, se freschi si conservano in casa anche per 2 settimane.
A seconda del loro utilizzo, cambia il modo di prepararli. Per questa preparazione è necessario liberare le foglie dalla costola centrale incidendole a V con la punta del coltello e, se particolarmente grandi, dividendole poi a metà.

involtini di verza con patate foto

Ingredienti:
10 foglie di verza di misura media
2 patate medie
200 g di salsiccia sfusa
qualche cucchiaio di pane grattugiato
2 uova
40 g di Parmigiano Reggiano
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe
olio di semi arachidi per friggere
cubetti di pane raffermo
aceto di vino bianco qb

Esecuzione:
Incidere le foglie alla base per staccarle dal torsolo, eliminare quelle esterne rovinate, poi lavarle e sbollentarle per 2 o 3 minuti facendo attenzione a non cuocerle troppo.
Porle su un tagliere, con un coltello affilato eliminare la nervatura centrale dividendole a metà.
Per il ripieno: lessare le patate nel microonde o a vapore, pelarle, lasciarle intiepidire, tagliarle a pezzi e metterle nel mixer, dopo aver inserito il coltello di acciaio.
Aggiungere la salsiccia sbriciolata, le uova, il parmigiano grattugiato, la noce moscata, il sale e il pepe.
Fare funzionare a velocità II per alcuni secondi, poi passare a velocità III, aggiungendo tanto pane grattugiato da ottenere un composto abbastanza sodo.
Distribuire il ripieno sulle mezze foglie di verza, poi arrotolarle su se stesse e legarle con filo da cucina.
Rosolare gli involtini nell’olio di arachidi a fuoco medio il tempo necessario perché cuocia anche il ripieno interno.
Tagliare il pane raffermo a cubetti che vanno bagnati con qualche goccia di aceto e aggiungerli agli involtini in cottura.
Servire gli involtini caldi contornandoli con il pane fritto.

Guance di bue stufate con purè di patate

Apparente simile alla ricetta precedente,(qui) in realtà si discosta sia per alcuni ingredienti sia per il loro utilizzo. Il risultato è una carne molto tenera e gustosa che ben si abbina al purè.
Quest’ultimo risulta di gusto delicato e digeribile perché il burro non viene cotto.
Al posto delle guance di manzo si possono cucinare con ottimi risultati anche quelle di vitello riducendo però i tempi di cottura a 2 ore.

guance stufate foto

Ingredienti per 4 persone:
1 Kg di guanciali di manzo
½ cipolla
1 costa di sedano
1 carota
1 spicchio di aglio
20 g di burro
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
3 cucchiai di olio evo
½ bicchiere di vino bianco
½ litro circa di brodo vegetale
sale e pepe
farina q.b.

Esecuzione:
In una casseruola possibilmente antiaderente in cui è stato sciolto il burro insieme all’olio evo, aggiungere i guanciali, dopo averli legati per mantenerli in forma e rosolarli da tutte le parti a fuoco sostenuto per 10 minuti.
Toglierli dalla casseruola, salarli e tenerli i caldo.
Tritare le verdure e versarle nel fondo di cottura insieme all’aglio, al rosmarino e alla foglia di alloro e stufarle per 10 minuti.
Passato tale tempo togliere l’aglio, rimettere nella casseruola i guanciali e farli insaporire.
Unire il vino bianco e, senza sfumarlo, cuocere la carne con il coperchio a fiamma molto bassa senza far alzare il bollore facendo in modo che la temperatura interna raggiunga gli 80/90°.
Durante la cottura aggiungere poco ala volta il brodo così che la carne resti sempre bagnata. I guanciali dovrebbero cuocere in circa 3 ore.
Togliere la foglia di alloro, il rosmarino, frullare il fondo di cattura ed addensarlo con un po’ di farina. Tagliare a fette i guanciali, napparli con la salsina ottenuta poi servirli ben caldi insieme al purè.

PURÈ DI PATATE
Ingredienti:
450 g di patate
50 g di burro
¼ di latte
½ cucchiaino di sale fino
Noce moscata
40 g di Parmigiano grattugiato

Esecuzione:
Cuocere le patate nel microonde (o in alternativa a vapore), sbucciarle e ancora calde metterle nel mixer dopo aver inserito il coltello in acciaio.
Aggiungere il latte bollente poi tutti gli altri ingredienti e fare funzionare a velocità II per 1 minuto circa. Servirlo subito ben caldo.

Taccole per contorno

Per lungo tempo ho creduto che le taccole fossero solo quei corvidi di cui parla Konrad Lorenz nel suo libro “L’anello di re Salomone”, poi le ho viste dal fruttivendolo ed ho imparato a cucinarle.
Detti anche “piselli mangiatutto”, per la loro caratteristica di essere consumati con tutto il baccello, questi legumi dal bel colore verde brillante, ipocalorici e ricchi di vitamine, sono primaverili, pertanto io ho utilizzato quelli surgelati.
Per avere un secondo piatto completo ho aggiunto dei verzini.

Ingredienti per 4 persone:
600 g di taccole surgelate
4 verzini senza pelle
4 cucchiai di olio evo
una noce di burro
1 cipolla piccola
4 cucchiai di salsa di pomodoro
brodo vegetale qb
½ bicchiere di vino bianco secco
sale, pepe, noce moscata

Esecuzione:
Affettare sottilmente la cipolla e rosolarla in padella con 4 cucchiai di olio evo e la noce di burro. Versare la salsa di pomodoro e cuocere per un paio di minuti.
Aggiungere le taccole precedentemente passate al microonde per 4 minuti a 720 W
per scongelarle rapidamente e proseguire la cottura per 10 minuti a fuoco dolce e con coperchio, bagnando, se necessario, con un po’ di brodo bollente, salare e pepare.
In una padella antiaderente rosolare i verzini, sfumare con il vino e, a cottura ultimata, unire le taccole, insaporire per qualche minuto, spegnere e servire.

SUGO PANNA E OLIVE DI SUOR GERMANA

Sapendo che mi interesso di cucina e che mi piace collezionare ricette, è successo più di una volta che, in occasione del Natale, mi sia stata regalata l’”Agenda Casa” di suor Germana che, invece di utilizzare, ho sempre conservato tra i libri di cucina perché spunto per preparare piatti per lo più facili, veloci ed economici.
Questo sugo è tratto dall’Agenda 2017, ma, alla ricetta originale, ho apportato una importante modifica.
Il titolo recita: “Tortellini panna e olive”, un sacrilegio, per rimanere in ambito conventuale, per chi come me è nata all’ombra delle due torri.
A Bologna suol dirsi che <<i tortellini muoiono in brodo>>; infatti come se ne può gustare appieno il sapore se lo si copre con altri ingredienti?
L’uso di una pasta non ripiena ha reso, però, questo sugo già di per sé molto delicato un po’ insipido per cui ho aggiunto di mia iniziatica un pizzico di sale ed una grattugiata di noce moscata che ben si abbina alla panna e che è presente nei tortellini casalinghi.

pasta panna e olive foto

Ingredienti per 4 persone:
50 g di burro
250 g di panna da cucina
25 olive nere denocciolate, 30 se con il nocciolo
sale e noce moscata [non previsti dalla ricetta]

Esecuzione:
Snocciolare le olive se si sono acquistate con il nocciolo e tagliarle a pezzettini.
Sciogliere il burro in un tegamino e aggiungere la panna e le olive tritate.
Fare cuocere per alcuni minuti sino ad ottenere un sughetto denso. Aggiungere un pizzico di noce moscata e aggiustare di sale.
Scolare la pasta e condirla con la salsa

Cannella e noce moscata per un primo insolito

tortiglioni cannella moscata foto

Ingredienti per 4 persone:
50 g di mandorle spellate
20 g di gherigli di noci
mollica di pane quanto un piccolo uovo
½ cucchiaino di cannella in polvere
abbondante noce moscata
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe
latte 6/7 cucchiai più quello per la mollica

Esecuzione:
Mettere la mollica di pane a bagno nella quantità di latte necessaria per ammollarla poi strizzarla per togliere il liquido eccedente, porla nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti e fare funzionare sino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
Prima di condire la pasta prescelta diluire la salsa con ¾ cucchiai di acqua di cottura.